Statuto
STATUTO
della Caritas Parrocchiale
Art. 1
La Caritas parrocchiale è l'organismo pastorale che ha il compito di animare, coordinare e promuovere la testimonianza della carità nella comunità con funzione prevalentemente pedagogica.
Art. 2
Le finalità della Caritas parrocchiale sono:
a) sensibilizzare la comunità parrocchiale alla testimonianza della carità e all'impegno per la giustizia e la pace, in fedeltà al precetto evangelico della carità e in risposta ai problemi del territorio e del mondo
b) conoscere le forme di povertà e di bisogno presenti sul territorio nonché delle cause e circostanze che le originano, e favorire la presa di coscienza della comunità parrocchiale
c) svolgere opera di informazione e sensibilizzazione intorno ai problemi e le povertà su scala mondiale
d) studiare e proporre forme di coinvolgimento e risposta di fronte ai bisogni e alle povertà del territorio e svolgere un contemporaneo compito di informazione e chiamata in causa delle istituzioni e della società civile
e) promuovere e favorire l'impegno di volontariato e assicurare ai volontari adeguata formazione spirituale e operativa
f) favorire la diffusione di stili di vita improntati all'accoglienza, all'ospitalità, al dono di sé
g) collegare e coordinare gruppi, associazioni e iniziative ecclesiali nel campo della carità perché siano percepite come espressione dell'unica Chiesa
h) collaborare, nel rispetto della propria e altrui identità, con altre iniziative e proposte di promozione umana.
Art. 3
La Caritas agisce all'interno del Consiglio pastorale (di cui fa parte di diritto il responsabile della Caritas stessa) e programma il suo lavoro pastorale in collaborazione con i catechisti, gli animatori della liturgia e gli altri incaricati dei vari ambiti della vita parrocchiale (cooperazione missionaria, giovani, pastorale famigliare ecc…).
Art. 4
La Caritas parrocchiale, espressione della pastorale della carità della parrocchia, si dà una struttura rispondente alla configurazione umana e territoriale della comunità e al fine di animare ogni espressione e articolazione della vita parrocchiale.
Art. 5
Il presidente della Caritas parrocchiale è il parroco. Eventuali incarichi a singole persone (segretario, tesoriere, responsabili di settore…) sono conferiti a tempo determinato (per la durata in carica pari a quella del Consiglio Pastorale).
La Caritas parrochiale si riunisce con frequenza mensile; tiene costanti rapporti di collaborazione e consultazione con la Caritas diocesana e partecipa agli incontri di formazione e programmazione da essa proposti.
Un componente della Caritas parrocchiale partecipa agli incontri del coordinamento Caritas foraneale e dell'unità pastorale.
Art. 6
La Caritas parrocchiale può gestire un fondo di solidarietà, destinato ai bisogni urgenti del territorio, che fa parte integrante del bilancio della parrocchia; tale fondo è alimentato mediante forme di coinvolgimento comunitario, di concerto con il Consiglio parrocchiale per gli affari economici (modalità possibili: quote dal bilancio parrocchiale, colletta annuale a ciò finalizzata…).
La Caritas parrocchiale si fa carico di animare e organizzare in parrocchia le collette indette a livello diocesano o nazionale.
La parrocchia, analogamente alle esigenze della catechesi e delle altre attività pastorali, mette a disposizione della Caritas parrocchiale gli ambienti e gli strumenti necessari.