Ministri straordinari - Sito della Parrocchia Sant'Andrea di Cordovado PN

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Ministri straordinari

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MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE EUCARISTICA

Ministri straordinari della comunione eucaristica a malati o anziani, nelle loro case e ai fedeli durante la celebrazione della messa.

Visitando i malati o gli anziani e portando loro l'Eucaristia e la Parola essi manifestano l'attenzione dei pastori e l'amore della comunità ai fratelli sofferenti che non possono frequentare la chiesa. Questo ministero sia promosso e diffuso in tutte le parrocchie. Può essere conferito dall'Ordinario diocesano, a uomini e donne, religiosi e laici, dopo adeguata preparazione, su proposta del parroco, secondo specifiche norme diocesane.

Questi stessi ministri possono essere incaricati di distribuire la Comunione durante la messa in caso di assenza o impedimento di presbiteri o diaconi e allo scopo di contenere la distribuzione dell'Eucaristia in tempi ragionevoli. Se essi non fossero presenti o non bastassero, è possibile, secondo le apposite indicazioni diocesane, incaricare ad actum un fedele adulto, uomo o donna; in tali circostanze, il presidente usi il rito di benedizione previsto nel messale.


Nella nostra parrocchia di Cordovado i ministri straordinari della comunione sono:


Drì Lena Anita
Battiston Stocco Loretta
Sclabas Coassin Eleonora
Marangon Pietro
Augusto Bertocco

Sabato 25 giugno 2011 il vescovo Giuseppe Pellegrini ha conferito  il "Ministero straordinario della Comunione" a 30 nuove persone, tra queste Augusto Bertocco. Questo ministero è stato istituito subito dopo il Concilio, per andare incontro a due necessità pastorali: mantenere uniti alla comunità cristiana quanti sono impossibilitati a partecipare all'Eucaristia domenicale, i malati e gli infermi, e aiutare nella distribuzione dell'Eucaristia durante la liturgia in occasione di grande afflusso di fedeli. In Diocesi  questo prezioso servizio è ricoperto da circa 650 persone. Augusto si aggiunge nella nostra parrocchia a Battiston Loretta, Drì Anita, Marangon Pietro e Sclabas Eleonora. A tutti loro va la nostra gratitudine per la loro generosa disponibilità.

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