Loppiano 1 maggio 2018
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Lunedì 30 aprile e il primo maggio 2018
assieme ai giovani di Cordovado a Loppiano:
BEYOND_ME sta nella spinta ad andare oltre se stessi e quindi verso l’altro.
assieme ai giovani di Cordovado a Loppiano:
BEYOND_ME sta nella spinta ad andare oltre se stessi e quindi verso l’altro.
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BEYOND_ME racconta il percorso personale che ciascuno vive nell’affrontare le sfide quotidiane, nel superare i limiti che ci si presentano e i confini non solo geografici, sociali e politici. BEYOND_ME sta nella spinta ad andare oltre se stessi e quindi verso l’altro.
Giovani che si interrogano sul proprio presente: di anno in anno il Primo Maggio a Loppiano (FI) intreccia le domande locali con quelle globali, e in 40 anni di storia ha visto passare migliaia di giovani italiani e di ogni latitudine.
Il linguaggio privilegiato è quello della musica e delle forme artistiche, accanto a laboratori, testimonianze, impegno civico.
Il 2018 rappresenta però una data speciale: lo sguardo è rivolto infatti al Genfest di Manila.
L’appuntamento mondiale, promosso dai giovani dei Focolari, dichiara già dal titolo gli obiettivi: BEYOND ALL BORDERS, oltre tutti i confini: geografici, sociali, politici, per lavorare a un mondo che superi le barriere e sia davvero, come lo vedono gli astronauti in orbita, uno e senza confini. E se l’evento di Manila si svolgerà a luglio, l’appuntamento italiano del 1° maggio rappresenta a tutti gli effetti una tappa verso il Genfest mondiale, radunando i giovani italiani che desiderano fare la stessa esperienza, nonché una convention in preparazione al Sinodo dei Giovani 2018.
L’evento del 1° Maggio 2018 – il Genfest Italia – vuole essere il culmine di una serie di appuntamenti in collaborazione con altre associazioni a livello locale e nazionale, in corso a partire da gennaio con un unico fil rouge: costruire frammenti di fraternità, ciascuno nel proprio territorio.
I giovani di Beyond me
Sono circa 3mila i giovani attesi a Loppiano, il primo maggio, in occasione del Genfest italiano "Beyond me".
Sono tremila, sono giovani, provengono da tutte le regioni d'Italia e sono pronti a raccogliere la sfida: andare oltre se stessi e la propria zona di confort per operare un cambiamento personale e sociale, per trasformare l'ambiente intorno a sé, impegnandosi ad andare controcorrente, diffondendo una cultura del bene comune.
«Entusiasmo, fiducia, speranza che il mondo possa cambiare col loro contributo».
Questo è l'augurio del direttore artistico, Fernando Muraca, ai giovani del Genfest Italia: «Vorrei che nel loro cuore e nella loro vita rimanesse l'idea che non bisogna arrendersi! Che tutti gli aspetti negativi che oggi dominano la scena, sono il terreno nel quale manifestare il proprio amore personale, e anche, per chi ci crede, l'amore di Dio, che è capace di risanare le ferite, di guardare la patria altrui come se fosse la propria, di accogliere chi soffre, chi fugge».
È quello che racconteranno le tante storie di Beyond Me, che superano il limite e il confine personale e del nostro Paese, offrendo modelli di esperienze replicabili per far crescere il bene comune in ogni periferia d'Italia e del mondo.
Streaming - Il Genfest Italia sarà trasmesso in streaming su www.primomaggioloppiano.it/live il 1° maggio 2018 dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.
Info e prenotazioni:
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È in arrivo "Beyond me": il Primo Maggio di Loppiano in versione Genfest
Alla vigilia della visita di papa Francesco, Loppiano si prepara ad accogliere migliaia di giovani il 1° maggio per l'atteso appuntamento del Genfest italiano, dal titolo: "Beyond Me". Un mix di generi - festa, musica, teatro, arte, storie, spiritualità - per portare un unico messaggio: diventare responsabili di se stessi e del mondo.
In un mondo in cui la precarietà la fa da padrona, ha ancora valore insistere sul senso di responsabilità verso se stessi e verso il mondo? È attorno a questa domanda che ruotano le storie che daranno vita al grande spettacolo del 1° maggio a Loppiano.
Storie di giovani che propongono una controcultura fondata sul bene comune; che sono agenti di cambiamento; che escono dalla propria comfort zone per andare andare incontro all'altro nella società, lavorando per il bene dell'umanità, trasformando attivamente il contesto sociale in cui sono inseriti.
Per molti di loro, queste esperienze affondano le radici in un incontro personale con Dio, che ha trasformato la loro vita e permesso di superare le paure, aprendosi ad un orizzonte di fiducia e speranza. Per altri, si tratta di un vissuto all'insegna dei valori di solidarietà e di impegno di diversa ispirazione culturale. Per tutti, il denominatore comune è l'esperienza del limite, il prendere coscienza dei propri confini, del loro essere e del loro stare al mondo, dei propri dolori, del senso di precarietà e della scarsa possibilità di intervenire sulla società e sulle scelte.
Da qui il titolo, BEYOND ME, che racconta la voglia di andare oltre i propri limiti e confini per operare un cambiamento personale e soprattutto sociale, trasformando l'ambiente attorno a sé, con la proposta di partecipare ad alcuni "progetti adottabili" una volta tornati a casa.
Il programma si articolerà in 5 blocchi tematici corrispondenti ai 5 sensi, abbinati a 5 colori e a 5 elementi naturali: vuoto, terra, aria, acqua, fuoco. Così, ascolteremo la voce di Roberto di Amatrice, a confronto con l'esperienza del terremoto con l'associazione Il Varco, che ha dato vita ad un laboratorio dinamico del territorio, per rianimare i luoghi colpiti dal sisma; il racconto di George e Michael, giovani siriani di Homs che hanno ancora nelle orecchie il rumore degli spari. Esperienza, quest'ultima che si collega al lavoro di tanti per un'economia disarmata e l'impegno per l'applicazione della legge italiana che vieta la vendita di armi ai Paesi in guerra. Poi, un corpo coreografico di 100 giovani costruirà delle figure imponenti per far entrare il pubblico nell'esperienza sensoriale della distruzione della guerra e del terremoto, coordinati e guidati da coreografi e ballerini come Gabriel Ledda, fra gli otto migliori ballerini hip hop al mondo. Le scenografie che andranno a costruire e ricostruire le città sono curate da Enzo Gagliardi e dal suo team. La regia è di Fernando Muraca.
In questa speciale versione del Primo maggio che è il Genfest Italia, si alterneranno anche le storie di chi si è dovuto confrontare con il limite della malattia e della disabilità, e ha dimostrato, con le proprie scelte, come un ostacolo possa davvero diventare una pedana di lancio: è l'esempio di Marco Voleri, tenore di fama internazionale e fondatore di Sintomi di Felicità che sensibilizza il pubblico sul tema della sclerosi multipla; di Simone Barlaam, campione paraolimpico di nuoto ai mondiali del Messico; di Chiara Beltrame, in arte Cli, che nel suo singolo "Tacco Punta" racconta di come andare oltre le proprie gabbie e si avvale della collaborazione della ballerina Simona Atzori. Altri che, con fantasia e coraggio, hanno dato vita a piccole o grandi realizzazioni: come Michele Tranquilli, autore del libro Una buona idea e promotore del ponte con l'Africa YouAid; o Beatrice Kabutakapua, giovane italo congolese di seconda generazione, fondatrice della cooperativa Balobeshaiy, per un diverso racconto delle migrazioni.
Il Primo maggio a Loppiano sarà presente anche un gruppo di giovani di Nomadelfia, comunità che condivide con la cittadella l'attesa della visita di papa Francesco il 10 maggio. I giovani si esibiranno sul palco con una coreografia legata al tema dell'andare oltre i propri confini.
Il Primo Maggio/Genfest Italia sarà preceduto, dal 28 al 30 aprile, da tre giorni di approfondimento e preparazione. Interverranno, tra gli altri, Vincenzo Buonomo, politologo, Carlo Cefaloni (Economia Disarmata), Michele Zanzucchi, autore del libro "Potere e denaro. La giustizia sociale secondo Bergoglio", Gianluca Falconi, filosofo, Antonella De Ponte, psicologa.
"Beyond Me" è anche la tappa italiana verso il Genfest mondiale, dal titolo "Beyond all borders" che si svolgerà a Manila dal 6 all'8 luglio 2018.
Per Info e prenotazioni:
Call to Genfest: aspettando "Beyond me"
Il Genfest Italia sarà preceduto dal 28 al 30 aprile da tre giorni di approfondimento su tematiche sociali e d'attualità. Interverranno, tra gli altri, Vincenzo Buonomo, politologo, Carlo Cefaloni (Economia Disarmata), Michele Zanzucchi, autore del libro "Potere e denaro. La giustizia sociale secondo Bergoglio", Gianluca Falconi, filosofo, Antonella De Ponte, psicologa.
Circa 400 giovani, a partire da sabato 28 aprile, popoleranno la cittadella internazionale di Loppiano in attesa del Genfest italiano, dal titolo "Beyond me". Il programma comincerà con lo sguardo aperto sul mondo, con un intervento di Vincenzo Buonomo, docente di diritto internazionale e l'inaugurazione della 22esima edizione della Settimana Mondo Unito, con un focus speciale sullo United World Project.
A seguire, tante storie di giovani impegnati nella costruzione di un mondo più unito. Come quella di Luana Gravina, siciliana, che ha preso parte all'esperienza del 3° Youth World Peace Forum dal titolo "Now is the time", a Madaba, in Giordania, che ha radunato tanti giovani aspiranti costruttori di pace da tutto il globo, che hanno lavorato per migliorare le condizioni di vita di un gruppo di rifugiati iracheni. O come quella dei ballerini dell'associazione Dancelab Armonia, promotori di un campus d'arte in Terra Santa, con i bambini di Betlemme. O come quella dei giovani partecipanti al Milonga Project, una nuova piattaforma di Volontariato internazionale, "fraterno", interculturale e di qualità, che si rivolge ai giovani dai 21 ai 35 anni, che si svolge in sinergia col lavoro di alcune ONG ispirate al carisma dell'unità, che già si stanno spendendo nelle diverse periferie del pianeta.
Il 29 aprile, la mattinata si aprirà con l'intervento del giornalista Carlo Cefaloni, impegnato, con la rivista Città Nuova, nella diffusione di un'economia disarmata. A lui seguirà il collega Michele Zanzucchi, autore del libro "POTERE E DENARO. La giustizia sociale secondo Bergoglio".
Il 30 aprile, Antonella De Ponte e Gianluca Falconi apriranno i lavori con il tema: "Il mio posto nel mondo", a cui seguirà una sessione di lavoro di gruppo e una caccia, alla scoperta del "tesoro" di Loppiano.