Preghiere Mariane
Tu non sei così piccola
come appari, Madre di Dio.
Tu sei più alta dei cieli,
tu sei il santuario perfetto
della Presenza di Dio,
incenso profumato,
luce che squarci le tenebre,
giglio delle valli
che attiri a Cristo…
o più bella tra le figlie
di Gerusalemme,
tu non così piccolina
come appari;
tutte le generazioni
ti chiameranno beata,
tutti a te volgeranno lo sguardo,
perché tu hai portato all’uomo
la salvezza,
hai aperto le porte del paradiso,
hai ridato dignità
e bellezza
alla prima genitrice.
Immacolata dimora di Dio,
fa’ di ciascuno di noi la dimora
dell’Altissimo:
tempio del divino Spirito
e luogo della sua santità.
In questo tempo
in cui venti e tempeste soffiano
e scendono impetuosi
sulla terra di tutto il mondo
In un tempo nel quale
alcuni potenti con le loro scelte
spesso dimenticano il valore della vita umana.
In questo tempo
dove la famiglia, le persone umili e semplici
sono dimenticate dalla società.
Aiutaci Maria,
a non perdere mai la fiducia e la speranza,
ad abbandonarci a te nella preghiera,
a non perdere mai il desiderio di guardare ogni giorno
il miracolo del sorgere del sole.
Aiutaci ad amare ed apprezzare la vita
anche quando tutto sembra finito e perduto.
Aiutaci a non sentirci soli contro tutti,
ma a sentirci uniti e vicini a te.
A sorridere,
a tendere la mano a chi ci sta a fianco
nel nostro cammino.
Beata sei tu, Maria
Vergine dal cuore infinito.
Intuisci con affetto di Madre
le segrete attese di ogni persona,
che cerca il senso autentico
della propria Chiamata.
Incoraggia con cuore di Madre
il profondo desiderio di ogni vita,
che sa farsi
dono e servizio nella Chiesa.
Donaci la tua mano dolce,
quando la strada delle scelte
si fa ardua e faticosa.
Donaci la tua fede trasparente,
quando il nostro cuore
è dubbioso ed inquieto.
Donaci la tua preghiera fiduciosa
per capire,
per partire,
per servire.
Vergine Madre, semplice nel cuore.
Vergine Sorella, sostegno nel cammino.
Vergine Amica, infinito Sì all'Amore.
Intercedi per noi sante Vocazioni,
dono gioioso della Carità di Dio.
Amen
O Maria, tu che hai conosciuto il Bene supremo
La cui luce splende al di là delle tenebre,
tu che vivi nella dimore celeste,
volgi verso di me il tuo sguardo
e ascolta benigna la mia fervente preghiera.
Guida la mia debole mano,
affinché io possa tessere per te le lodi più belle,
tu sei la pura bellezza che incanta
e attira fortemente i cuori degli uomini;
tu sei colei che trasforma il fuoco della passione terrena nella soavità dell’amore celeste.
Tu sei colei che porta nel cuore
La corrente che dà vita, che assiste i deboli
E sana gli ammalati con l’eroismo dell’amore;
tu sei colei che lenisce le ansie e i tormenti;
tu sei colei che previene i desideri degli umili;
“tu sei colei che l’umana natura nobilitasti sì, che il suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura”.
Ma soprattutto…
Tu sei colei che ha donato al mondo Cristo Gesù,
luce che sorge dalle tenebre,
gioia, che nascosta nel cuore della luce:
tocca l’animo della creatura
per renderla partecipe della sua immortalità.
Grazie, o Maria!
La tua fede, Maria, ci stupisce ancor oggi.
E anche noi, come Elisabetta, proclamiamo insieme: "Beata tu, che hai creduto".
Beata tu, Maria, che ti sei fidata di Dio: quando Egli chiede di partecipare
al suo progetto di amore, non lascia mancare mai il sostegno della sua presenza.
Beata tu, Maria, che ti sei lasciata prendere per mano da Lui e ti sei lasciata condurre nei momenti della gioia e in quelli della tristezza, nei giorni del dubbio e in quelli del dolore.
Beata tu, Maria, che ti sei abbandonata a Dio e ti sei lasciata coprire dalla sua ombra: hai permesso che Egli agisse in te, nel tuo corpo e nel tuo cuore e facesse di te la Madre del Messia, la Madre del Figlio di Dio.
Maria, ravviva la nostra fede: allora anche noi apriremo la bocca per cantare le meraviglie che Dio compie per i suoi servi.