Madonna del Rosario
La devozione alla Vergine del Rosario risale al secolo XIII, quando venne fondato l'ordine dei domenicani. Furono infatti i discepoli di San Domenico a diffondere la pratica del Rosario. Vi fanno riferimento le raffigurazioni che mostrano la Vergine che dona il Rosario a san Domenico e a santa Caterina.
Così si esprimeva papa Giovanni Paolo II nella sua lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae del 2002
« Il Rosario della Vergine Maria, sviluppatosi gradualmente nel secondo Millennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Magistero. Nella sua semplicità e profondità, rimane, anche in questo terzo Millennio appena iniziato, una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Essa ben s'inquadra nel cammino spirituale di un cristianesimo che, dopo duemila anni, non ha perso nulla della freschezza delle origini, e si sente spinto dallo Spirito di Dio a « prendere il largo » («duc in altum!») per ridire, anzi 'gridare' Cristo al mondo come Signore e Salvatore, come « la via, la verità e la vita » (Gv 14, 6), come « traguardo della storia umana, il fulcro nel quale convergono gli ideali della storia e della civiltà ».
IL ROSARIO RACCOGLIE TRA LE SPINE DI MARIA LE SUE ROSE
Il Rosario a volte sembra ridursi a ripetizioni di abitudine e di formule che fanno passare un po' di tempo insieme, ritenendo così di aver fatto la cosa giusta per il Signore, e gradita quindi anche alle nostre coscienze.
Ma il Rosario è anzitutto una preghiera vissuta nella coscienza di essere, con Maria, davanti a Dio.
E siccome questa preghiera entra nel percorso quotidiano della nostra vita, porta con sè le gioie e i dolori, le fatiche e le speranze, le spine e i fiori che il roseto del Rosario ci mette da "contemplare".
E' un percorso, quello del Rosario, che porta dei "grani" di preghiera, più che delle preghiere: proprio come un seminatore, anche chi prega il Rosario getta semi di preghiera con Maria su questo mondo.
Una preghiera che raccoglie fiori, questo roseto, e contempla e annusa il profumo della rosa della preghiera; ma anche che osserva e contempla il mistero delle spine che nella nostra vita portano alla rosa.