BRANCO (Lupetti) 2015-18 - Sito della Parrocchia Sant'Andrea di Cordovado PN

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BRANCO (Lupetti) 2015-18

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Da 8 a 11 anni i bambini e le bambine sono Lupetti e si riuniscono nel Branco.


A.G.E.S.C.I. Guado 1 "Branco Fiore Rosso" (Lupetti)

Riferimenti aggiornati a novembre 2017

AKELA: 340 286 3654
BAGHEERA: 388 17 18 299
BALOO: 347 340 8984
KAA: 339 756 2600
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA' (vedi anche il calendario in prima pagina del sito parrocchiale)

In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico.

Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri.

Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica.

Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica.

AGESCI Guado 1°

Uscita Parco delle Risorgive di Codroipo - 10-11 novembre 2018

E’ stata l’uscita delle tre F: Fango, Funghi, Foglie, ma anche Famiglia Felice (atmosfera che si respira in branco, clima sereno basato sulla lealtà e sulla fiducia che rende significativa l’esperienza), Fuga delle scimmie, Fare la promessa .
Per i cuccioli emozioni particolari: prima caccia con pernottamento, primo incontro per prepararsi alla promessa, primo ascolto del racconto “La caccia di Kaa” che ha donato la parola maestra (tanto preziosa al giorno d’oggi) “Un cuore coraggioso e una lingua gentile ti porteranno lontano nella giungla”. Abbiamo incontrato anche il personaggio di San Martino, che di fronte ad un bisognoso non ha esitato a dividere in due il suo mantello per prestare soccorso. Grazie alla figura del santo e alle parole di Baloo abbiamo scoperto che di fronte ad una situazione che mette in subbuglio il nostro cuore, possiamo fermarci ad osservare (cosa succede, che cosa mi viene chiesto), per poi pensare (cosa posso fare io, quali sono le mie risorse) ed infine ad agire, secondo la regola dettata dal nostro motto, ovvero facendo del nostro meglio.




Accoglienza cuccioli - 28 ottobre 2018

"La legge della giungla stabilisce molto chiaramente che ogni lupo può, quando sceglie la sua compagna, ritirarsi dal branco al quale appartiene; ma appena i suoi cuccioli sono abbastanza grandi da reggersi in piedi, deve condurli al Consiglio del branco (…) affinché altri lupi possano imparare a riconoscerli” (tratto da Le Storie di Mowgli)
Oggi questo rito si è compiuto.  Il branco ha atteso i cuccioli, li ha pensati, immaginati, si è preparato ad accoglierli. Ha reso bella e accogliente la tana, ha pensato/realizzato un regalino, ha visto il bello in loro e ha donato loro parole buone.
E’ il tempo dell’accoglienza e della scoperta, della meraviglia e della esperienza che si fa conoscenza, è il tempo di prepararsi per nuove cacce. Benvenuti nuovi fratellini e sorelline, il branco del Fiore Rosso è felice di avervi con sé.



Vacanze di Branco (VdB) 06-12 agosto 2018

Il lamentoso vento del Nord annunciava il temporale e piegava l’erba lunga della brughiera in tante onde, mentre anche da Sud pareva arrivare un sibilo e in quella direzione l’erba si increspava. D’un tratto zio Henry capì e scattò in piedi: «Sta arrivando un ciclone, Em!» annunciò alla moglie. «Io vado a sistemare gli animali» e corse verso i capanni delle mucche e dei cavalli. Anche zia Em si affacciò dalla porta: il pericolo si avvicinava velocissimo e rimanevano pochi istanti per mettersi in salvo: «Presto Dorothy! Corri nel rifugio!». (tratto da “Il mago di Oz”)
La piccola Dorothy, complice anche il cane Toto, non riuscì ad entrare nella botola e si trovò presto catapultata in un altro mondo.
Anche i lupetti del branco Fiore Rosso del gruppo scout di Cordovado questa estate hanno vissuto una avventura simile. Il paese lontano nel quale sono stati adagiati dal tornado si chiama Tramonti di Sopra e ha riservato loro incontri importanti e significativi. In compagnia di Dorothy, del cane Toto, dello spaventapasseri, dell’uomo di latta e del leone codardo hanno esplorato in lungo e largo il territorio dove si trovavano alla ricerca del mago di Oz per poter fare ritorno a casa. Rifocillati dai buonissimi pasti preparati con amore e spirito di servizio dalla magica Daniela e dall’impeccabile Achille, hanno potuto sperimentare la bellezza della natura conquistata passo dopo passo (Sentiero delle calcinaie, sentiero CAI 386), che ha donato loro i profumi del sottobosco, le rinfrescanti acque del Meduna, le cure di bellezza con l’argilla del torrente, la meravigliosa visione delle pozze smeraldine, il cielo trapuntato di stelle con l’emozione, per i fortunati che sono riusciti a vedere le stelle cadenti, di poter esprimere qualche desiderio. Il cuore dell’omino di latta è stato alimentato dalla generosità dei lupetti che ogni giorno, nel preparare la tavola, aggiungevano un posto in modo da essere pronti ad accogliere un eventuale ospite inatteso ed a condividere con lui non solo il companatico, ma anche la gioia provata nell’avere qualcuno accanto con cui giocare, divertirsi, ma anche confrontarsi e perché no, avere delle idee diverse. L’omino di latta è diventato “tascabile” grazie all’impegno, agli attrezzi, al filo di ferro e ai tubi di rame che qualcuno generosamente ci ha donato. Muniti di seghetti, tenaglie, pinze, giratubi i nostri instancabili lupetti hanno tagliato, infilato, piegato il metallo e prodotto un simpatico amico di latta che ora potranno tenere sempre con sé. Le vacanze di branco, a dispetto di ciò che evoca il nome, sono molto impegnative, soprattutto perché bisogna imparare a vivere insieme, a condividere gli spazi, a collaborare affinché il posto sia mantenuto bello e accogliente tutti i giorni, magari lasciandolo meglio di come lo si è trovato. L’intelligenza, la capacità di organizzarci, l’attenzione per ciò che ci circonda e per la storia di questi luoghi che è stata e che stiamo costruendo insieme hanno permesso di allenare bene i nostri cervelli. Lo spaventapasseri è stato molto felice quando insieme a lui abbiamo risolto qualche quesito, quando i nostri amici più grandi (i lupetti dell’ultimo anno) ci hanno raccontato come funzionavano le calcinaie incontrate lungo il sentiero, come ricavare la Lum, fiammiferi ante literam, come riconoscere gli uccelli dalle piume ritrovate sul terreno o gli animali da come mangiano i frutti delle piante. E’ stato molto bello quando hanno rappresentato un’intervista ad una signora che ha passato la sua gioventù presso Frassaneit, un borgo oggi disabitato, che noi abbiamo raggiunto a piedi, proprio come facevano una volta i suoi abitanti. Solo che noi lo abbiamo fatto con il sole, gli scarponcini, senza pesi eccessivi sulla schiena, loro invece lo percorrevano anche con la neve, la pioggia e portandosi dietro tutta la spesa! Il leone è stato felice quando insieme a lui abbiamo capito che la paura è un’emozione positiva perché ci mette in guardia dai pericoli e ci aiuta a non farci del male. Abbiamo scoperto che dietro al coraggio c’è sempre una paura, che è la mamma della nostra avventura. Abbiamo scoperto che tutti possediamo un cuore, un cervello, del coraggio. Sono doni preziosi che lo diventano ancor di più se messi a disposizione per il bene di tutti.




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AGESCI Guado 1°

Vacanze di Branco (Lupetti e Lupette) 2017


Sette giorni di avventure alla ricerca del Sacro Graal seguendo le indicazioni scritte sul suo diario niente meno che da Indiana Wolf, notissimo spericolato archeologo “lupettaro”!!! Questa è stata la settimana (chiamata Vacanze di Branco) trascorsa in Val Dogna a 1200 metri di altezza, in una ex casermetta della Guardia di Finanza, da 31 lupetti del “Branco Fiore Rosso” in compagnia dei loro Vecchi Lupi, cuochi e ragazzi del clan in servizio. Ogni giorno un indizio (decriptato attraverso codici morse, cacce al tesoro, chiavi misteriose, ecc.) portava alla scoperta di un personaggio biblico e di un “reperto” da lui lasciato ai posteri: dalle tavole della legge al medaglione indossato da Mosè, dal coltello con cui Abramo stava per immolare Isacco alla fionda con cui Davide sconfisse Golia, ecc. E alla fine, incastrando correttamente tutti i reperti tra di loro, si è ottenuta, quasi per magia, la rotta da seguire per raggiungere il Sacro Graal. E quale meraviglia scoprire che era nascosto proprio lì, in un muretto a secco della Val Dogna! Una lunga camminata ci ha portato al rifugio Grego e, i più grandi, hanno raggiunto anche il Bivacco Stuparich. E’ stata un settimana appassionante, divertente e allo stesso tempo impegnativa (soprattutto per chi viveva per la prima volta un campo scout). Si è imparato a stare insieme nelle condivisione e nello spirito dei lupetti che segue il motto “del nostro meglio”. Le Vacanze di Branco si sono rivelate, come al solito, il momento più bello di un anno intero trascorso insieme.

Bagheera Branco Fiore rosso

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La proposta educativa dello Scoutismo parte da 8 anni e termina a circa 20 anni. Bambini, bambine, ragazzi e ragazze sono divisi in gruppi differenti a seconda delle varie fasce d'età:

  • Da 8 a 11 anni i bambini e le bambine sono Lupetti e si riuniscono nel Branco.
  • Da 12 a 16 anni si è Esploratori e Guide , riuniti nel Reparto. Questi vivono l'esperienza scout soprattutto nella squadriglia, piccolo gruppo di 6-8 ragazzi che progetta e realizza attività e imprese. La vita all'aperto, le tecniche di scouting e l'avventura sono le attività più caratteristiche di questa unità.

  • A 17 anni si diventa Rovers e scolte, riuniti per un anno nel Noviziato e poi nel Clan. Rovers e Scolte sono giovani che vivono lo scoutismo come cammino personale di ricerca confronto e impegno. L'esperienza più concreta e continuativa di autoeducazione è il servizio attraverso esperienze di volontariato.

L'insieme di tutte queste unità forma il  Gruppo Scout.
Diventando Lupetto vostro figlio entra a far parte dell' Agesci (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani), che conta più di 200'000 iscritti in tutta Italia. L'Agesci è un'associazione cattolica che, seguendo il metodo dello Scoutismo, si propone di educare "buoni cittadini e buoni cristiani".
Tutte le attività sono finalizzate a questo.

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